domenica 20 febbraio 2011

Aumentano i Milionari Brasiliani



Oltre seimila brasiliani, nonostante la crisi economica, durante il 2010 hanno raggiunto l’invidiato status di miliardari. Le persone con un investimento bancario di oltre un milione di real sono aumentate dalle quasi 57mila del 2009, alle 63mila dello scorso anno, per un aumento di circa l’undici per cento. Tra gli Stati che hanno fatto registrare i maggiori incrementi, si segnala quello di Rio de Janeiro. 1 milione di real, comunque, si ricorda che al momento valgono 437.509 €

Lo Zambia Supeproduttore di Energia Elettrica nel 2016


Ognuno ha il suo petrolio, basta trovarlo e sfruttarlo! Nel caso dello Zambia pare essere l'acqua, quella dei suoi immensi fiumi, uno su tutti, lo Zambesi. C'é da chiedersi, però, quale sia poi il risultato a livello ambientale, in un ecosistema così fragile come quello della savana, in qui milioni di animali migrano e vivono seguendo i cicli dell'acqua.
Già oggi lo Zambia produce ogni anno 1.800MW di energia elettrica, ma il suo consumo interno non ha mai superato i 1.600MW. Il Presidente della Zesco, l'ente Nazionale per L'Elettricità ha annunciato che saranno costruite entro il 2016 altre due grosse centrali idroelettriche che porteranno la produzione di energia totale a oltre 3.000 MW. Energia pulita, che lo Zambia spera di poter esportare a tutti i paesi vicini.

Elettricità per L'Uganda Occidentale


Effettivamente é dalla notte dei tempi che si sa che l'energia, insieme alla disponibilità di cibo, é la condizione necessaria perché una società si sviluppi. Beh c'é anche l'istruzione, é vero, che troppe volte viene data per scontata. Sta di fatto che l'Uganda, come si sa é uno dei paesi più poveri al mondo . La notizia é che entro l'anno sarà completata una centrale idroelettrica da 18MW sul fiume Mpanga, nella regione occidentale dell'Uganda. I lavori sono iniziati nel 2008 e per la costruzione della centrale sono stati impiegati 200 giovani disoccupati. Una volta diventato operativo l'impianto, il cui costo finale sara' di circa 26 milioni di dollari, fornira' per la prima volta energia elettrica a oltre 20.000 nuclei familiari, oltre che a scuole e ospedali dell'Uganda occidentale.

Accordi Italo-Serbi per la Costruzione di Centrali Idroelettriche



L'idea di un'Italia che potesse far da guida economica ai paesi dell'area balcanica mi é sempre piaciuta. Poi si sa, in realtà la forza tedesca é ingombrante, senza parlare dell'ombra russa che incombe su quelle zone. Ma nel suo piccolo l'Italia é sempre stata capace di ritagliarsi pezzi sempre più importanti. Spero solo che questo avvenga nel modo più pulito possibile.
La notizia é che l’Elektroprivreda Srbije (Eps) e l’azienda “Seci Energia” hanno siglato l’accordo preliminare riguardo alla cooperazione nella costruzione di centrali idroelettriche sul corso medio del fiume Drina, per un valore di circa 820 milioni di euro.
L’accordo per le centrali sulla Drina, prevede una capacità complessiva di oltre 300 megawatt. Esso fa seguito a un’intesa analoga conclusa da Seci Energia con la Serbia nel giugno 2009 per la realizzazione di centrali idroelettriche sul fiume Ibar, per una capacità di 103 megawatt e un valore di circa 300 milioni di euro. Complessivamente quindi gli investimenti italiani nel campo energetico in Serbia ammontano a oltre un miliardo di euro.

Il Portogallo Vuole riacquistare i suoi Bond



Il Portogallo aveva in programma di riacquistare il 16 febbraio parte dei 9,4 miliardi di titoli di Stato in scadenza ad aprile e a giugno. Lo scrive il Financial Times, spiegando che così il Tesoro portoghese intende rassicurare il mercato sulla capacità di Lisbona di evitare un salvataggio finanziario. Lo avrà fatto per davvero?
Fortunatamente si, si tratta solo di una parte però, ovvero di 1 mld di € :e inoltre ha dovuto pagare rendimenti piu' alti. Il tasso medio e' salito al 3,987% dal 3,71% dell'asta dello scorso 2 febbraio.
In rallentamento anche la domanda che ha superato di 1,9 volte l'offerta contro le 2,6 volte della precedente asta.

Per lo meno, però, si allontana di un po' il rischio bancarotta come per la Grecia...Chissà per quanto...

Machu Picchu rivive da 100 anni


Sono passati 100 anni da quando Sir Hiram Bingham III scopriva nel luglio del 1911 le rovine di Machu Picchu, cittá abbandonata e incantata, incastonata a oltre 2.500 metri sui pendii delle Ande. In 100 anni Machu Picchu é stata in grado di riportare interessa nella cultura Inca, a incrementare i viaggi in Perú e di conseguenza ad aiutare un po' l'economia di un paese che sempre difficilmente tenta di farsi sentire al mondo.

Pericolo per il Libano?


Leggo un articolo su http://www.secondoprotocollo.org/?p=2214 in cui mi sembra che  si stia esagerando davvero un po'....

La notizia é che giorni fa é stato appreso che Hezbollah, il gruppo armato sciita appoggiato dal governo iraniano in Libano, si stava esercitando in territorio libanese e che queste manovre avevano anche avuto successo.
L'articolo riporta anche che secondo un quotidiano del Kuwait, il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah avrebbe avuto ordini di occupare Beirut a giorni.
Il giornalista conclude il pezzo dicendo che oramai il Libano ha i giorni contati....Per la serie: quando c'é una minaccia tutte le capre corrono e non si rendono conto che forse non é davvero il caso...
Mi chiedo se Hezbollah volesse occupare Beirut a giorni, davvero il giornalista pensa che Israele, i paesi arabi Sunniti e la Turchia glielo lascerebbero fare?

domenica 13 febbraio 2011

I Paesi si Rivolgono al Nucleare


Diciassette paesi, per la maggior parte in via di sviluppo, hanno ufficialmente presentato all’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) richieste per la costruzione di centrali nucleari.
Fra i Paesi interessati appaiono in particolare la Polonia, il Kuwait, la Giordania, il Marocco, la Tunisia, la Nigeria, il Bangladesh, la Thailandia, il Vietnam, il Cile e l’Uruguay, hanno indicato fonti vicine all’Aiea.

L'Iran Festeggia e Invidia la Libertà Conquistata dagli Egiziani


Nell'estate del 2009 ci furono diverse manifestazioni, "l'onda verde", a Tehran contro il governo iraniano. Per paura che ci possano essere dei ritorni, l'alto funzionario del Ministro dell'interno Mehdi Alikhani Sadr ha annunciato che saranno vietate tutte le manifestazioni a sostegno delle rivolte egiziane. E' stata quindi bocciata la richiesta di manifestare dei due leader dell'opposizione più popolari: Mir Hossein Mousavi e Mehdi Karroubi.


I blogger iraniani hanno accolto l'uscita di scena del Presidente egiziano Hosni Mubarak sia con gioia che con invidia. Per coincidenza, Mubarak è caduto proprio il giorno del 32esimo anniversario della rivoluzione iraniana del 1979, guidata dall'Ayatollah Khomeini che portò alla deposizione dello Scià Reza Pahlavi.

Alcuni blogger hanno approfittato dell'occasione per ricordare che il Movimento Verde sta organizzando per lunedì 14 febbraio varie dimostrazioni nel nome dell'Egitto e della Tunisia.

Nuovi Giacimenti di Ferro in Ghana


Sono stati scoperti importantissimi giacimenti di minerali ferrosi nella regione di Shieni, nel Ghana orientale, a ridosso del confine con il Togo. La notizia e' stata data dai media locali, che hanno attribuito la scoperta a tecnici del Gruppo minerario ghanese Inland Ghana Mines Ltd. Interpellate dai giornalisti, fonti del Gruppo hanno confermato la presenza di tecnici nella regione. Doppio controvalore della scoperta: non solo lo stato può guadagnare dalle royalties per lo sfruttamento dei giacimenti, ma in realtà la compagnia che lo ha scoperto e che lo sfrutterà é statale. Il che significa che i proventi andranno direttamente allo stato, senza quelle forme di neocolonialismo a cui é abituato il mondo africano.
Il Ghana é il paese a cui fa sempre riferimento Obama quando parla di voler vedere un paese democratico, con istituzioni funzionanti. Chissà che le continue scoperte di risorse minerarie e l'agricoltura sempre più meccanizzata non portino davvero il paese a diventare moderno.

La Grecia Alza la Cresta Senza Poterselo Permettere


Dopo la bancarotta e dopo essere stata salvata sul baratro da UE, FMI e BCE, la Grecia ha avviato un progetto di cessione di assett pubblici del valore di 7 miliardi di euro in tre anni.
Peccato che la triade di creditori abbia chiesto un piano che preveda la privatizzazione di proprietà statale nei prossimi 4 anni per un valore totale di 50 miliardi di euro. Questo significa che per le tre istituzioni i 7 miliardi promessi dalla Grecia non rappresentano nemmeno un quinti di quello che si aspettavano. 
Al che é stato il Governo di Atene stesso ad aver dichiarato che nessuno può intervenire nelle decisioni e negli affari interni della Grecia. Un atteggiamento singolare per un paese che ha vissuto per 15 anni ben al di sopra delle proprie possibilità e che per rimanere a galla ha chiesto fior fior di miliardi a tutti i suoi alleati.

A Piazza Tahrir i Rivoltosi Puliscono la Loro Rabbia


Molte volte la curiosità fa molto di più della vera e propria notizia. Dopo essersi sentiti vittoriosi, essendo riusciti a cacciare Mubarak dal paese, nonostante non sappiano se il loro futuro sarà migliore o peggiore, gli egiziani vogliono mostrare al mondo il loro lato migliore, così, se l'esercito sta smontando le barricate dalla piazza, la gente comune, sta spazzando via vetri, detriti, sporcizia. Ecco alcune dichiarazioni dei cittadini: "Vogliamo dimostrare al mondo che siamo una grande Nazione civilizzata" oppure "Abbiamo protestato per un cambiamento politico. Ora che abbiamo cominciato a cambiare politicamente, lo stesso popolo deve cambiare se stesso"

Il Giorno Dopo le Dimissioni di Mubarak


Il popolo di Piazza Tahrir é libero. O almeno ha ottenuto la prima richiesta che aveva avanzato: Mubarak ha dato le dimissioni e pare stia lasciando il paese.Ora, peró, che succede? E' l''esercito egiziano, come sempre nella storia del paese,  ad aver assunto il controllo del Paese dopo le dimissioni dell'ex rais Hosni Mubarak. L'esercito ha annunciato nel suo "comunicato numero 4" che sarà garantita una "transizione pacifica" per "preparare il terreno a un potere civile ed eletto in vista della costruzione di uno Stato democratico libero". L'Egitto, inoltre, "rispetterà i trattati esistenti, regionali e internazionali". Un annuncio accolto favorevolmente dal primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, perché il trattato tra Israele ed Egitto è "una pietra miliare per la pace e la stabilità dell'intero Medio Oriente".

Novitá per L'Etiopia: Strade Nuove e un Museo del Caffé


Buone Notizie per l'arretratissima Etiopia: nei prossimi cinque anni saranno realizzati 14.000 chilometri di strade nella poverissima regione delle Nazioni, Nazionalitá e Popoli del Sud, nel Sud Ovest del paese. Le strade collegheranno le piccole localitá e i villaggi alle cittá della regione e del paese, in modo che non siano piú escluse dal resto del territorio e dal mondo.
Entro l'anno, invece sará apero a Bonga, nel Sud Est del paese il primo Museo del Caffé del mondo. Pare proprio, infatti che sia in questa regione che sia nato l'uso di bere il caffé. Effettivamente in Etiopia il caffé non é solo un bevanda, ma un rito, un po' come bere il té in Giappone. Se ne devono bere almeno tre tazze, fra le quali l'ultima é chiamata tazza della benedizione. L'opera costerá un milione di euro e si spera possa aumetare il flusso di turisti nella zona.

Il G-20 Tenuto dalla Francia a Cannes


La Nazione che quest'anno sará padrona di casa del G-20, é la Francia. La comunicazione di ieri ha designato l'esatta localitá in cui i politici delle 20 nazioni piú importanti del pianeta si incontreranno: Cannes. Questo significa piú o meno che in realtá il G-20 si terrá in Italia, belli lontani dal centro nevralgico francese, che é Parigi. Non mi é chiaro il perché, ma oltre alle nazioni che di diritto fanno parte del G-20, la Francia ha deciso di invitare anche Spagna, Emirati Arabi Uniti, Singapore e Guinea Equatoriale. Perché? Come osservatori? In qualitá di potenze subregionali? Non lo so...

Al centro del summit presieduto dal presidente francese Nicolas Sarkozy vi saranno la riforma del sistema monetario internazionale, il coordinamento delle politiche economiche e il controllo dei flussi finanziari. Ma si parlera' anche dell'aumento dei prezzi delle materie prime e dei beni alimentari, cosi' come della cooperazione allo sviluppo.

Gli Agnelli Spostano la Exor a Hong Kong


E' notizia di ieri che la famiglia Agnelli, nella persona di John Elkann, ha deciso di trasferire a Hong Kong la sua cassaforte, ovvero tutto quello che di piú grosso c'é, che costituisce la finanziaria, chiamiamola cosí, Exor.
Si dichiara che la strategia é perfettamente in linea con gli interessi del gruppo, in quanto gli affari piú grossi siano oggi in Asia. A guidare il tutto sará Tobias Brown, forte di una pluriennale esperienza finanziaria in Cina.Quindi, l'itallianitá della famiglia Agnelli c'é solo quando hanno bisogno di tirar su soldi mi par di capire, quando li devono conservare, li portano all'estero..... 

Il Prezzo del Cotone mai Così Alto


Non essendoci un Future di riferimento, si va a memoria d'uomo, e da quando la Guerra di Secessione Americana aveva fatto sì che la produzione di cotone si fosse azzerata a causa della conversione delle piantagioni in prodotti alimentari e a causa della fuga di tutti gli schiavi negli stati del Nord, dove la schiavitù era stata soppressa il cotone non era mai stato così caro: all'Ice le quotazioni della fibra – quasi raddoppiate nel 2010 e salite di circa un terzo dall'inizio dell'anno – hanno concluso la seduta a 189,97 centesimi per libbra, oltre il picco massimo di 189 cents che storici ed economisti calcolano fosse stato raggiunto ai tempi della Guerra di secessione americana, circa 150 anni fa.
L'aggravarsi della siccità in Cina, in particolare, spaventa: le importazioni cinesi già in dicembre erano salite del 113% e molti analisti calcolano che Pechino abbia quasi esaurito le scorte governative, dopo le numerose vendite effettuate nell'inutile tentativo di raffreddare i prezzi. Gli Usa, intanto, avrebbero già venduto il 95% del raccolto di cotone. E la speranza che l'India possa alleviare le carenze sta sfumando.

Terremoto Magnitudo 6,8 in Cile


Ieri e l'altro ieri ci sono stati ben due terremoto di magnitudo 6,8 e 6,3 ad appena 70 km dalle coste di Concepciòn , in Cile. Sono passati pochissimi mesi dall'ultimo devastante terremoto che ha colpito la nazione cilena. La paura che uno tsunami devastasse le coste cilene aveva preso il sopravvento ma fortunatamente non ci sono stati né danni, né feriti né morti.

L'UE Continua il Bando sulla Carne di Foca e il Canada si Arrabbia


L'Europa, e secondo la mia opinione ha fatto benissimo, ha bannato tutto ciò che concerne il commercio di prodotti derivati dalla caccia e dall'uccisione di foche.
Carne, pellicce, olio e grasso di foca non sono commerciabili su territorio europeo.
E' da anni che il governo del Canada, invece, protesta per questa decisione, in quanto sostiene che il banno dell'UE comporti un grave danno alla sua economia, non potendo contare sull'esportazione verso un mercato grande e ricco.
Fra pochi giorni, tra l'altro, Canada ed Europa dovrebbero stringere un accordo che permetterebbe finalmente il libero commercio fra i due paesi. Fortunatamente questo banno da parte dell'Europa non sarà preso in considerazione nelle discussioni per arrivare alla firma del trattato. La questione sarà rimandata al WTO, per un arbitrato fra le parti. Questo significa che prima di arrivare ad una decisione definitiva si dovranno aspettare mesi se non anni. E intanto il banno europeo, per fortuna, può andare avanti.

Brasile, Germania, India e Giappone spingono affinché si allarghi il Consiglio di Sicurezza dell'ONU


Attualmente sono 5 i paesi permanenti al consiglio di sicurezza ONU che possono avere diritto di veto su tutte le decisioni prese dall'assemblea. Sono le cinque nazioni uscite vincitrici dal Secondo conflitto mondiale: USA, Regno Unito, Francia, Russia e Cina. 
Oggigiorno gli equilibri politici ed economici sono largamente cambiati e alcuni paesi come Germania e Giappone, sono delle potenze militari regionali, potenze economiche globali e senza di loro molte cose non sarebbero possibili : l'unione monetaria europea, la stabilità economica di Taiwan e della Corea del Sud, ecc.
Ecco che in seno all'Assemblea si é formato il G4, formato dai giganti in crescita Brasile e India e dalle superpotenze economiche Germania e Giappone. Chiedono da anni che venga allargato il consiglio permanente, ma molti sono non solo i paesi ma anche le motivazioni contrarie a questa decisione. 
L'Italia, fra le prime, per non essere l'unica esclusa nelle poltrone dei grandi, continua a chiedere che la poltrona fissa non sia data alla Germania, ma all'Europa. Idea "romantica" ma che con la politica, per lo meno per come é messa l'Europa oggi, non ha alcun senso e quindi suppongo che non verrà presa in considerazione. I 4 sperano di veder accettato il loro ingresso fra i big nel corso del 2011 e stanno mandando avanti con urgenza le pratiche perché si inizi e concluda il dibattito a riguardo al più presto.

Le Miniere di Diamanti del Botswana Potenziate da De Beers


Secondo le statistiche il Botswana non é un paese povero. Tutt'altro, si direbbe che sia un paese in forte crescita. Mi piacerebbe studiare la sua situazione più a fondo perché non credo che di questa ricchezza ne beneficino tutti gli oltre 1.500.000 abitanti del paese, anche se mi piacerebbe davvero molto che fosse così.

La notizia é che quest'anno la multinazionale del diamante, De Beers aumenta la produzione e torna all'utile grazie al boom delle vendite. Il maggiore produttore di diamanti del mondo ha presentato ieri i risultati annuali, rivelando un aumento delle vendite del 53% a 5,88 miliardi di dollari nel 2010. Lo scorso anno i prezzi dei diamanti grezzi sono aumentati del 27% tornando a livelli pre-crisi finanziaria, mentre la produzione è aumentata del 34% a 33 milioni di carati. De Beers prevede per quest'anno un ulteriore aumento del 15% a 38 milioni e conta di toccare quota 40 milioni nel 2012. La miniera di Jwaneng in Botswana, in particolare, è in fase di espansione e si prevede produrrà 100 milioni di carati da ora al 2025.

Stuart Brown, CEO di De Beers, dice che la domanda da parte dei consumatori è aumentata, come dimostrato soprattutto dalla straordinaria crescita in Cina e in India e dalla performance migliore del previsto delle vendite di gioielli con diamanti negli Stati Uniti nel periodo natalizio» ha detto Cleaver. Nel 2010 la domanda cinese è aumentata del 25% e quella indiana del 31% mentre gli Usa hanno registrato un incremento del 7 per cento.Nonostante ciò, Stuart Brown ha avuto il coraggio di dire che la situazione non é ancora delle migliori e che é meglio essere cauti....Non so come si possa concludere così un discorso dopo aver presentato questi dati....

Intervista a Giacomo Sanfelice di Monteforte, Ambasciatore Italiano in India


Vorrei postare uno stralcio di un'intervista di Luigi Caricato al nuovo Ambasciatore d'Italia in India, Giacomo Sanfelice di Monteforte. L'intervista completa, potete trovarla qui: http://www.teatronaturale.it/articolo/10846.html , ma io ho trovato particolarmente interessanti questi punti:
  • Caricato chiede all'ambasciatore quali siano le opportunità commerciali dell'Italia in India.
L'Ambasciatore risponde che nel 2010 il volume degli scambi commerciali fra i due paesi é aumentato del 20% con un interscambio di  8 miliardi di dollari. La classifica vede l'Italia essere il quarto partner commerciale fra i paesi dell'UE, dopo Germania, Regno Unito e Belgio e a pari merito con la Francia. Viene inoltre precisato che l'italia é il 12° paese investitore in India.

La risposta mi lascia un po' insoddisfatto: l'Italia sarà anche il 4° partner commerciale fra i paesi UE, ma prima di tutti i paesi UE, quali sono gli altri grandi partner commerciali indiani? Mi risulta difficile pensare che USA, Cina, Giappone, Australia e Pakistan non abbiano valori maggiori ai nostri. E soprattutto: il Belgio. Come é mai possibile che un paese così piccolo abbia ancora fette di mercato così immense, soprattutto nei confronti di un paese enorme e dal potenziale immenso?  

  • Considerazioni sull'India e sull'importanza di queste cifre.
L'ambasciatore, effettivamente, risponde a Caricato che queste cifre sono assolutamente al di sotto delle potenzialità che, per esempio, nel settore agroalimentare sono enormi. L'India é la prima produttrice di latte al mondo e il secondo di frutta e verdura, ma ogni anno perde qualcosa come 9,5 miliardi di euro perché i prodotti non riescono ad arrivare in tempo ai mercati o nei porti ed aeroporti per essere esportati per mancanza di infrastrutture adeguate, che rendono il paese ancora molto indietro nello sviluppo economico da questo punto di vista. Il 40% della produzione agricola indiana deperisce prima di arrivare al consumatore e solo un parte marginale di prodotti alimentari viene trasformata.

Gennaio Record per l'Export di Caffé Brasiliano nel Mondo


A gennaio 2011 l'export di caffè brasiliano è cresciuto in valore del 50,8 per cento rispetto al gennaio dell'anno precedente, registrando un fatturato mensile di quasi 582 milioni di dollari. Il Brasile ha venduto all'estero 2,72 milioni di sacchi di caffè da 60 chilogrammi ciascuno, per un aumento del 9,3 per cento rispetto a gennaio 2010.

A comunicarlo é Cecafé (Conselho dos exportadores de café do Brasil), ente secondo il quale i volumi di vendita citati rappresentano per l'industria del settore il più importante risultato mensile degli ultimi cinque anni. I principali acquirenti del caffè brasiliano sono stati, nell'ordine, gli Usa, con 551mila sacchi, la Germania, con 534mila e l'Italia, terza assoluta con 275mila. Seguono il Belgio con 202mila sacchi e il Giappone con 151mila.

Secondo il direttore generale di Cecafé, Guilherme Braga, «prevediamo per il 2011 un rilevante aumento del fatturato e volumi in leggera flessione rispetto al 2010, anno in cui il Brasile ha esportato 33 milioni di sacchi. La coltura del caffè, infatti, è a regime biennale, pertanto a ogni anno di grandi raccolti ne segue sempre uno con rendimenti inferiori».

Niente Sesso per AVere un Governo in Belgio


L'anno scorso le elezioni in Belgio hanno portato alla vittoria del Partito indipendentista delle Fiandre per un solo voto alla Camera e due al Senato. Il paese, come si sa, é da sempre diviso in queste due macro regioni che hanno differente lingua (fiammingo, vicino al nederlandese nelle Fiandre e francese in Vallonia) ed economia (industria e terziario nelle Fiandre, agricoltura, miniere e piccole aziende in Vallonia).
Nessuno é riuscito a creare un governo che abbia una solida maggioranza, nemmeno l'intervento del re Alberto II é servito.

Conseguenza di questa situazione é che il paese é senza governo da 244 giorni, fra poco si raggiungerà il record di 250.
La Senatrice socialista Marleen Temmerman ha proposto alle connazionali lo sciopero del sesso, per ottenere la formazione di un esecutivo. L'idea le é nata durante un viaggio di lavoro in Kenya dove ha scoperto che anche quel paese era rimasto senza esecutivo, ma le donne si sono impegnate all'astinenza sessuale per forzare i loro uomini a trovare una soluzione e formare un nuovo governo. L'obiettivo é stato raggiunto nel giro di un mese. La Senatrice Temmerman sa che l'idea é del tutto comica, ma la sua provocazione é volta a dimostrare che la situazione del paese é talmente assurda che a questo punto anche queste proposte possono essere prese in considerazione.

Non é la prima volta che nel paese qualcuno propone soluzioni originali per costringere i politici a trovare una soluzione  all'impasse governativa: l’attore Benoit Poelvoorde diffuse già tempo fa un video in tv in cui invitava i suoi concittadini a lasciarsi crescere la barba fino all’intesa per il nuovo governo.
Intanto la pressione dell’opinione pubblica cresce sempre di più, e il 23 gennaio a Bruxelles si è tenuta la più grande manifestazione degli ultimi anni. Quasi 40mila persone tra valloni, fiamminghi, e cittadini della capitale sono scese in piazza per chiedere ai mediatori l’apertura di un tavolo con tempi certi per la formazione del governo. Tra i manifestanti c’era anche chi proponeva soluzioni anticostituzionali, come la consegna di tutti i poteri al re o lo scioglimento dei partiti.

Gulf Air del Bahrein lancia L'Attacco alle Compagnie sue Competitor


Dopo aver guadagnato milioni di petrodollari, tutti gli emirati del Golfo Persico studiano modi per reinvestire quel denaro ma anche sviluppare società nel proprio paese che possano portargli una certa indipendenza economica una volta che le riserve petrolifere saranno finite.
Prima la Emirates di Dubai e poi la Etihad di Abu Dhabi per quanto riguarda gli Emirati Arabi Uniti (EAU), poi la Qatar Airways del Qatar e infine la Oman Airways che pochi giorni fa ha aperto la rotta diretta Milano-Mascate.
La Gulf Air, compagnia aerea del Bahrain, ancora non ha basi in Italia, ma i passeggeri in Business class hanno ora a disposizione un nuovo tipo di intrattenimento di bordo. Il sistema d’intrattenimento portatile digEplayer consiste in uno schermo a tecnologia ‘touch screen’, che dispone d’ogni tipo di offerta mediatica. I passeggeri potranno scegliere tra più di 1500 film, musica, video musicali, giochi e canali televisivi.
Insomma per il momento si tratta di una "guerra" a colpi di lusso, rotte aeree, tariffe, che si gioca sui cieli mondiali. Vedremo se si tratta di una strategia vincente e se effettivamente questo business potrà variegare le economie degli emirati.


L'Emiro del Bahrain più attento alla spesa sociale dopo le rivolte di Egitto e Tunisia


Hamad bin Isa al Khalifa è l'emiro del piccolo stato insulare del Bahrain, da poco tempo collegato alla terraferma del Qatar con un superponte. L'economia, così come la popolazione, del Bahrain non ha niente a che vedere con quella maghrebina, ma pare che l'emiro si sia accorto che fra tutte le popolazioni degli emiri del Golfo Persico, la sua sia quella più in grado di sollevarsi alla sua dittatura. Ben inteso: gli abitanti del Bahrain non sono poveri, hanno lavoro, possono contare su strutture mediche adeguate, ma c'é da dire che ancora la situazione politica é inesistente, le sperequazioni economiche esistono in ogni caso, le donne non sono molto considerate e gli omosessuali sono da incarcerare. Tutto questo, se si é una popolazione lanciata verso il futuro, che vede la propria capitale Manama riempirsi di grattacieli, piscine e autostrade, i cui modelli di riferimento diventano lo spettacolo e la musica americani, il vino e la moda italiana, la cucina francese, , come si può sopportarlo?
Tra l'altro il Bahrain ha una popolazione di poco più di 300.000 abitanti e non ha un esercito significativamente importante. Il mantenere rivolte sarebbe del tutto difficile, soprattutto contando il fatto che la borghesia dell'emirato é comunque imparentata con la nobiltà a cui l'Emiro, in ogni caso, deve riferire.
La preoccupazione dell'emiro aumenta nel momento in cui per la prossima settimana, decimo anniversario della Costituzione, sono già state convocate manifestazioni per chiedere riforme politiche, sociali ed economiche. Quindi cosa ha pensato bene di fare l'emiro Hamad? La Casa reale, per prevenire le proteste, ha fatto molte concessioni nelle ultime settimane: l'aumento della spesa sociale e la scarcerazione di diverse persone arrestate nel corso di una retata, lo scorso agosto, contro alcuni gruppi sciiti.

Vedremo i prossimi sviluppi. Personalmente, mi piacerebbe che uno dei ricchi emirati petroliferi, ad un certo punto virasse verso la forma istituzionale di monarchia costituzionale. Sarebbe un successo per tutti, soprattutto loro.

Il Word Press Photo Award del 2011


Ecco la fotografia che ha vinto il Word Press Photo Award del 2011. Se non fosse l'importanza della testimonianza, la prova di ció che senza motivo succede a persone indifese nel mondo, non ci sarebbe nulla da premiare.
Ma la cronaca, il rendere al corrente l'opinione pubblica s quello che sta accadendo, é la cosa piú importante. Bibi Aisha é la ragazza che vedete ritratta nella foto. Ha 28 anni, ma la sua disgrazia incomincia quando ne aveva 16: viene data in moglie a un talebano che la maltratta, cosí come fa anche la sua famiglia. Bibi, nata e cresciuta a Uruzgan in Afghanistan, decide di scappare, ma purtroppo viene ritrovata. La condanna, inflittale da un giudice talebano, comporta il taglio del naso e delle orecchie. 
Venne in seguito abbandonata e sono stati gli operatori umanitari a salvarla e a portarla in America, dove diverse cliniche si sono offerte di pensare ad una ricostruzione facciale pro bono. Ma non é questo il problema piú grande di Bibi: chi penserá a ricostruire la sua fiducia nel mondo e in sé stessa?

La foto è opera della fotoreporter sudafricana Jodi Bieber che per questo scatto si è aggiudicata anche la copertina del Time del primo agosto 2010.


L'Esercito Algerino contro gli Estremisti Islamici nel Tafrent


Nello stesso giorno della "Giornata della Svolta" in cui 30.000 soldati erano schierati nella capitale per far fronte a 2.000 manifestanti in piazza che chiedevano le dimissioni di Bouteflika e un regime democratico, ai piani alti si preparava un raid contro gli estremisti islamici di Houmat Ed-Daawa Es-Salafia e del Gruppo armato islamico nella regione montagnosa algerina del Tafrent.

L'unica nota curiosa é che il governo algerino abbia scelto proprio questo giorno per attaccare il covo dei terroristi: una mossa per continuare a giustificare lo stato d'assedio che da 19 anni vige nel paese? Un modo per distogliere l'attenzione internazionale dalla manifestazione civile che si é tenuta ad Algeri?
Sta di fatto che negli ultimi 15 anni gli estremisti islamici in Algeria hanno fatto tra le 100 e le 150mila vittime.