martedì 12 novembre 2013

Fallito il dialogo di riappacificazione fra Congo Kinshasa e M23 fissato a Kampala



Il governo della Repubblica Democratica del Congo (Rdc) rigetta la responsabilità della sospensione dei colloqui di pace di Kampala (Uganda) sul movimento di guerriglia M23. Il 21 ottobre Lambert Mende, portavoce del governo di Kinshasa, ha annunciato la sospensione dei colloqui in corso nella capitale ugandese tra le autorità congolesi e i guerriglieri. Mende ha accusato la controparte di utilizzare le trattative solo per prendere tempo, secondo la tattica “talk and fight” (“parla e combatti”). Il portavoce congolese - riporta l'agenzia Fides - ha denunciato in particolare il rafforzamento militare dei ribelli M23 attraverso il trasferimento nel Nord Kivu (est della Rdc) di armi e uomini (compresi bambini soldato) dal vicino Rwanda. Il governo di Kinshasa ha inoltre espresso preoccupazione per il trasferimento a Rutshuru dal Rwanda di più di 2.000 persone all’insaputa del governo della Rdc e dell’Alto Commissariato Onu per i Rifugiati (Unhcr).


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