domenica 17 novembre 2013

Politici armeni potranno usare la loro lingua per le campagne elettorali amministrative in Turchia



Il pacchetto di riforme recentemente presentato dal Primo Ministro turco Recep Tayyp Erdogan permetterà di condurre campagne elettorali in armeno. Secondo quanto riportato da fonti giornalistiche locali, verrà rimosso il divieto di fare propaganda elettorale con lingue diverse dal turco. In questo modo, i politici di origine armena radicati in diverse regioni della Turchia potranno rivolgersi agli elettori nella lingua usata in famiglia.
Diverse misure contenute nel pacchetto di “democratizzazione” definito da Erdogan alla fine di settembre si presentano come finalizzate a innalzare lo standard dei diritti goduti dalle minoranze etniche e religiose, a cominciare dai curdi e dagli armeni.
Tra le riforme – scrive l’agenzia Fides – figura anche la revoca del divieto di usare il velo islamico per le dipendenti pubbliche e l’autorizzazione a educare gli studenti nella loro lingua madre.

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