domenica 10 novembre 2013

Turismo Tunisia: parla il ministro, per cui l'Italia é chiave



Il turismo in Tunisia ha raggiunto oggi il 5% in più di visitatori rispetto al 2012, infatti 5 milioni di persone da gennaio a settembre hanno scelto quest’anno il nostro Paese e 900mila sono venuti in agosto. Noi contiamo sempre di più nell’aumento degli italiani così da confermare in ogni periodo dell’anno questo trend positivo.  
Per noi resta prioritario il mercato classico proveniente dall’Europa, anche se questo non ci impedisce di guardare ai mercati turistici emergenti, come la Cina ed il Giappone ed ai mercati africani che scelgono il nostro Paese principalmente per il turismo sanitario. Mentre per la Francia, nel periodo gennaio-agosto, c’è stato un calo di arrivi del 22%, sono risultate in crescita le presenze turistiche provenienti da altri mercati come quello della Libia (+20%), della Russia (+8%), dell'Algeria (+7%) e della Germania (+5%).
Nell’incontro avuto a maggio a Roma con il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Massimo Bray, i nostri due Paesi hanno deciso di sviluppare un turismo “triangolare” che porterà a visitare entrambe le bellezze storiche di Roma e di Cartagine attraverso pacchetti culturali combinati da presentare nel 2015 a Milano in occasione dell’Expo.  E questo significa che il mercato italiano per la Tunisia è prioritario e sempre di più si vuole rafforzare e sviluppare.

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