domenica 10 novembre 2013

L'economia degli Emirati Arabi Uniti é un successo



La ripresa economica degli Emirati Arabi Uniti (EAU) continua a passo spedito. Il pil è cresciuto del 4,3% nel 2012, il tasso più rapido degli ultimi tre anni, favorito dal settore del commercio, turismo e costruzioni. E' prevista una crescita del 3,5-4,0% per l'anno 2013. L'inflazione è contenuta, con l'indice dei prezzi al consumo (CPI) in aumento dell'1,3% anno su anno a luglio (prevista inflazione all'1-2% nel 2013). La crescita solida e l'inflazione contenuta rendono il contesto favorevole a una crescita costante superiore al trend.
La spesa governativa, come percentuale del pil (circa il 22%), è la più bassa dei paesi del GCC (Paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo) e in calo dal 2009, in netto contrasto con l'aumento delle altre regioni. Ciò ha ridotto il punto di pareggio del prezzo del petrolio a circa 70 dollari a barile. Inoltre la spesa potrebbe crescere a un livello più lento rispetto alle entrate pubbliche, generando un miglioramento del saldo di bilancio (previsto dal FMI intorno all'8,1% del pil quest'anno).
Il petrolio rappresenta circa un terzo del pil. La produzione potrebbe aumentare dato che Abu Dhabi investirà 60 miliardi di USD nei prossimi cinque anni per accrescere la capacità produttiva del petrolio di circa il 30% rispetto ai livelli attuali, portandola a 3,5 milioni di barili al giorno. Questo potrebbe supportare la crescita e migliorare le entrate pubbliche nel corso dei prossimi anni.

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