domenica 27 ottobre 2013

Il Disastro di Fukushima costerà molto caro ai giapponesi



Oltre all'inestimabile danno ambientale e alla salute, l'incidente di Fukushima costerà molto caro ai giapponesi, tanto che la stima prevede un gettito ulteriore di circa 600 milioni di euro che saranno resi alla popolazione in più di 30 anni.
I dati del prestito alla Tokyo Electric Power Corporation (Tepco, proprietaria dell'impianto nucleare danneggiato e responsabile de facto dei lavori di ripulitura ambientale) sono enormi. La compagnia, insieme a delle sue controllate, ripagherà il prestito con "contributi generali" ottenuti principalmente attraverso le bollette dell'energia.
I soldi che i contribuenti dovranno versare saranno recuperati attraverso un graduale aumento della tassazione nazionale che, avvertono i revisori, potrebbe portare a un innalzamento delle tasse per tutti di circa l'8 % spalmato sul periodo della restituzione del prestito.
Insomma non una bella notizia per il motore dell'economia asiatica, ormai una tigre un po' vecchia dal mercato interno fermo e con dati di crescita fermi allo 0.

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