sabato 19 ottobre 2013
UE: AL VIA TRATTATIVE CON CINA PER ACCEDERE MEGLIO AL MERCATO E TUTELA DEGLI INVESTIMENTI. MA SOLO SE SI PUO' RIVENDERE IL NOSTRO VINO
Se ad inizio '900 l'Italia non riusciva a entrare in commercio con i cinesi perché non aveva da offrire loro niente che gli piacesse (il cotone era rimpiazzato dalla loro seta, il vino non piaceva a scapito del saké, la pasta no a scapito del riso, l'olio non sapevano cosa fosse, le loro verdure erano molto differenti eccetera) oggi si é scoperto che i cinesi amano particolarmente il vino.
Proprio per questo il Governo Cinese ha deciso di chiudere il mercato interno al vino prodotto in Italia, Francia e Spagna (i vini migliori al mondo) per poter lanciare quelli prodotti sulle colline della zona tropicale e costiera cinese.
Ecco che quindi l'UE ha deciso di ricominciare gli accordi per gli investimenti fra Cina e i paesi membri solo a patto che il Governo riapra le frontiere al vino prodotto nei tre paesi europei.
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