Forse se tutti i media del mondo avessero dato più risalto a queste notizie, probabilmente non dico che si sarebbe potuto prevedere l'esatto punto n cui si sarebbe scatenato il sisma del Giappone, ma per lo meno si sarebbe saputo che le zolle nel fondo del Pacifico non erano tanto "tranquille". E così, dopo la Nuova Zelanda, a fine febbraio una scossa di terremoto di magnitudo 5.3 è stata registrata nelle Filippine. L’epicentro a 65 km dalla capitale Manila, profondità 137 km. Al momento non si segnalano danni a persone o cose, ma molti grattacieli e palazzi di Manila hanno oscillato, gettando nel panico i residenti. Le Filippine sono soggette a frequenti terremoti, trovandosi in un’area del Pacifico (l’”anello di fuoco”), dove le placche continentali collidono.
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