

I cartelli della droga in Messico stanno avendo sempre più potere, arrivando ai livelli che hanno sul controllo di paesi come la Colombia. Il Messico, a causa di queste organizzazioni criminali, diventa un paese sempre meno sicuro. Il mese scorso, nel giro di tre giorni, a Ciudad Juarez, città al confine con gli USA, sono stati compiuti 40 omicidi, tutti che portano la firma dei cartelli della droga. Quasi 3mila persone sono state uccise l'anno scorso a Ciudad Juarez secondo statistiche governative, con la violenza che ha indotto decine di migliaia di persone a fuggire e costretto il 70% dei negozi della città a chiudere. Il presidente messicano Felipe Calderon ha lanciato, fin dal suo insediamento nel dicembre 2006, una campagna contro i cartelli della droga, che ha mobilitato 50mila soldati e migliaia di poliziotti federali. Da questa data, ci sono stati più di 34.600 morti, vittime di regolamenti di conti tra cartelli o scontri con le forze dell'ordine.
Nessun commento:
Posta un commento