Una delle maggiori compagnie aeroportuali del mondo, la turca TAV, sta investendo circa 200 milioni di euro in Macedonia per ammodernare i due aeroporti di Skopje (Alessandro II il Grande) e Ohrid (San Paolo Apostolo),e costruire un nuovo scalo cargo a Stip. La società turca ha cominciato a gestire gli scali macedoni nel marzo 2010, in forza di un accordo raggiunto col Governo e che include una concessione di durata ventennale. L´accordo, prevede che la compagnia mantenga la attuale forza lavoro - circa 800 addetti - per sette anni e non proceda a tagli salariali.
L´obbiettivo, come spiegato dal management della locale succursale di TAV, è di rendere l´aeroporto di Skopje un hub di livello regionale sfruttando pienamente la sua posizione geografica vantaggiosa: la Macedonia avrà così infrastrutture aeroportuali moderne, e lo scalo ´´Alessandro Il Grande´´ potrà divenire uno dei motori della crescita economica della regione. Al termine dei lavori, previsto per ottobre, lo scalo di Skopje avrà una dimensione quasi doppia di quella degli aeroporti di Belgrado e Sofia; la pista verrà allungato di 500 metri, per poter gestire gli aerei che operano sulle lunghe distanze.
Attualmente, 18 compagnie operano su 24 destinazioni da Skopje, 15 su altrettante da Ohrid. La TAV non esclude la possibilità che Turkish Airlines possa stabilire una compagnia in Macedonia.
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