Già avevamo parlato del piano di incentivi del settore turistico israeliano per il 2011. Adesso un'ulteriore notizia spinge il già pieno di storia stato d'Israele a intraprendere questa strada. Peccato, come già stato detto, che la situazione internazionale non permette di essere tranquilli nel raggiungere quelle zone in questo periodo, ma chissà, si spera che forse queste manifestazioni e rivolte portino davvero un vento nuovo e di democrazia e che quelle aree splendide possano un domani diventare aperte, libere e scelta senza dubbi per le nostre vacanze.


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