

Il Portavoce del Dipartimento di Stato Americano Philip Crowley ha reso noti i contenuti di una telefonata intercorsa fra Hillary Clinton e il Principe saudita Saud al-Faisal sulla situazione in Bahrain. Gli Stati Uniti appoggiano e si felicitano della decisione del Principe del Bahrain di entrare in contatto con le forze di opposizione e di tentare un dialogo e sottolineano la necessità di non far usare la forza alle milizie dello stato.
Intanto rientrerà in Bahrein l’oppositore sciita in esilio Hassan Mashaimaa, attualmente processato in contumacia per terrorismo. Lo ha annunciato lui stesso da Londra.


Mashaimaa, segretario generale di Haq, o movimento delle libertà e della democrazia (MLD), è uno dei due imputati giudicati in contumacia nel processo di un gruppo di 25 persone sospettate di atti di terrorismo. Il secondo imputato giudicato in contumacia è un altro oppositore, Said al Shihabi, segretario generale del Bahrein Freedom Islamic Movement.
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