Dopo le manifestazioni contro il governo definito illegittimo (e molto probabilmente é vero) di Sali Berisha, un mese dopo, il 20 febbraio gli albanesi sono nuovamente scesi in Piazza. Questa volta erano i sostenitori del governi attuale, quello di Sali Berisha, che festeggiavano i 20 anni di liberazione dai comunisti. “La caduta delcomunismo e’ stata la piu’ grande vittoria dell’Albania, rivolgo un appello agli albanesi ad unirsi a noi per fare dell’Albania un paese degno dell’Unione europea”, ha detto Berisha ai suoi sostenitori riuniti in piazza Madre Teresa, a Tirana.
“Nessuno osera’ rovesciare con la violenza uno stato democratico come i figli degli ex comunisti hanno voluto fare lo scorso 21 gennaio”, ha aggiunto il premier riferendosi alla grande manifestazione organizzata dall’opposizione socialista guidata da Edi Rama sfociata in violenze che hanno causato la morte di quattro persone. Due giorni fa, sostenitori dell’opposizione sono scesi di nuovo in piazza per chiedere elezioni anticipate.
“Nessuno osera’ rovesciare con la violenza uno stato democratico come i figli degli ex comunisti hanno voluto fare lo scorso 21 gennaio”, ha aggiunto il premier riferendosi alla grande manifestazione organizzata dall’opposizione socialista guidata da Edi Rama sfociata in violenze che hanno causato la morte di quattro persone. Due giorni fa, sostenitori dell’opposizione sono scesi di nuovo in piazza per chiedere elezioni anticipate.
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